Citizen science italia
Segui le tappe che hanno portato alla fondazione di CSI
Prima conferenza ECSA a Berlino
Uno dei primi momenti in cui esperti di citizen science europei (e non solo) si sono formalmente riuniti sotto l’egida della European Citizen Science Association (ECSA)
è stato in occasione della sua prima conferenza, a Berlino. Erano nate da poco anche le associazioni Americana (CSA) e australiana (ACSA) di Citizen Science.
Tra i partecipanti c’era anche un piccolo gruppo di ricercatori italiani, che per la prima volta lì si sono incontrati e hanno iniziato a immaginare l’idea di una realtà tutta italiana, costituendo un “gruppo informale”, che si è poi riunito a Milano pochi mesi dopo.
Prima conferenza italiana di citizen science a Roma
Nel novembre 2017, come frutto del lavoro del “gruppo informale”, in collaborazione con l’Accademia Nazionale delle Scienze e il Museo di Storia Naturale della Maremma e il supporto economico di Lifewatch, viene organizzata la “First Italian Citizen Science Conference” presso la sede centrale del CNR a Roma. Si tratta di un incontro molto partecipato, con numerosi ospiti stranieri e una nutrita presenza di ricercatori italiani, a dimostrazione del crescente interesse verso il tema della Citizen Science anche nel nostro paese.
Prima Tavola Rotonda “Verso una strategia condivisa per la citizen science in Italia”
Grazie al progetto H2020 “Do It Together Science”(DITOS) oltre 50 esperti di università, centri di ricerca, musei scientifici, associazioni ed enti pubblici italiani con vari livelli di esperienza nel settore si sono incontrati presso l’Accademia Nazionale delle Scienze per definire le linee guida per una strategia nazionale di CS, intese come una serie di azioni e suggerimenti, suddivisi in macrotemi. L’incontro si proponeva inoltre di consolidare la rete nazionale di Citizen Science in Italia e di promuovere collaborazioni con le istituzioni pubbliche.
Policy Brief “Verso una strategia nazionale condivisa: linee guida per lo sviluppo della Citizen Science in Italia”
Il lavoro impostato nel 2018 è proseguito, con altri incontri presso l’Accademia Nazionale delle Scienze e il Museo di Storia Naturale della Maremma, registrando un crescente numero di partecipanti, fino alla redazione di un documento formale (Policy Brief), in inglese e in italiano, condiviso con la comunità internazionale.
Punti principali delle linee guida per lo sviluppo della Citizen Science in Italia
- Sviluppare un piano nazionale per raggiungere il riconoscimento della CS nella ricerca scientifica;
- Mettere a punto strategie nei diversi ambiti applicativi;
- Adottare un processo partecipativo e inclusivo;
- Creare opportunità di finanziamento nazionale per rafforzare e sostenere nel tempo la CS;
- Realizzare un coordinamento nazionale per la CS e sviluppare una visione comune e proposte per nuovi progetti CS nazionali.
Le attività del “Gruppo informale CSI” durante il lock-down
Lo stop forzato imposto dalla pandemia da Sars Covid 19 non ha rallentato le attività dei membri del gruppo informale CSI, che hanno considerato la chiusura forzata collettiva come una opportunità per diffondere informazioni su come fosse possibile fare scienza anche dalla propria abitazione e, più in generale, promuovere approfondimenti sulla scienza partecipativa. In questo periodo sono state create le prime pagine web dedicate a CSI (ospitate dal sito del Museo di Storia Naturale della Maremma) e, in particolare, è stato creato un repository di progetti italiani, che confluirà poi nel portale nazionale di Citizen science.
L’incontro Nazionale “Verso l’organizzazione del Network Nazionale”
L’11 e 12 Novembre 2021 viene organizzato a Grosseto, presso il Cassero Senese (Casette del ‘500) un secondo incontro nazionale con lo scopo di creare opportunità di incontro per i componenti della comunità italiana di Citizen Science, in continua crescita dal 2017. Come si può facilmente evincere dal nome, l’evento aveva anche un altro, importante scopo: arrivare alla formalizzazione di un network nazionale. Nel corso di una sorta di “assemblea costituente” presso il Museo di Storia Naturale della Maremma vengono quindi raccolte le idee, gli spunti, i desiderata di tutti i presenti, ponendo le basi per l’avvio di un nuovo soggetto.
La fondazione della associazione Citizen Science Italia ETS
Il 17 febbraio 2023, presso l’orto botanico di Roma, viene formalmente costituita l’Associazione Citizen Science Italia ETS, con lo scopo di promuovere e valorizzare la Citizen Science in Italia, rappresentando la comunità italiana di Citizen Science a livello nazionale e internazionale e facilitando la comunicazione tra scienziati, decisori politici e cittadini. L’operato di CSI si fonda sui principi dell’open science, della sostenibilità e della partecipazione attiva. Lavora per aumentare l’alfabetizzazione scientifica, promuovere la ricerca collaborativa e sostenere iniziative che abbiano un impatto positivo e tangibile sulla società.
I soci fondatori (da sinistra a destra): Alessandro Campanaro – Ricercatore presso il CREA, Firenze; Domenico D’Alelio – Ricercatore presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli; Bruna Gumiero – Professoressa a contratto presso l’Università di Bologna; Alessandro Oggioni – Ricercatore presso il CNR – IREA, Milano; Cristina Castracani – Docente presso l’Università di Parma; Gaia Agnello – Direttrice del Sicily Environment Fund; Caterina Bergami – Ricercatrice presso il CNR – ISMAR, Milano; Stefano Martellos – Professore Associato presso l’Università di Trieste; Andrea Sforzi – Direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma; Chiara Vitillo – Dottoranda dell’Università di Siena (non in foto).
